TERAPIA – OLIGOTERAPIA
‘Oligo-’ significa ‘piccolissime dosi’.
Il Dott. Jacques Ménétrier a partire dagli anni 1930 avviò la sperimentazione di una terapia oligoelementare sull’essere umano.
Gli oligoelementi sono elementi-chiave degli organismi viventi (vegetali e animali), hanno una notevole importanza in tutti gli scambi biochimici che presiedono alla continuità della vita. Quando uno di essi viene a mancare, provoca l’instaurarsi di tutta una serie di sintomi.
Essi intervengono quindi come catalizzatori di reazioni biochimiche che non potrebbero avvenire in loro assenza e partecipano direttamente all’elaborazione di alcuni enzimi svolgendo un ruolo fondamentale nei processi ormonali.
Ménétrier considerava ciascun individuo con una propria specificità psicologica, fisiologica e biologia, che lo porta a reagire in maniera diversa rispetto all’ambiente. Raggruppò i disturbi in base alle caratteristiche prevalenti e arrivò così all’elaborazione di quattro grandi gruppi, in cui il concetto di terreno costituzionale si abbinava ad una certa predisposizione a contrarre specifiche patologie, che venivano corrette attraverso l’oligoelemento corrispondente.
In seguito è stata aggiunta una quinta diatesi, detta Sindrome di Disadattamento; non costituisce una diatesi vera e propria, ma può essere collegata alle altre quattro.